Una scuola pesantemente danneggiata, con tre aule completamente distrutte dal tifone Nona, che nel dicembre 2015 ha colpito Pinamalayan, nell’isola di Mindoro Orientale nelle Filippine, è il punto di partenza di questo progetto di ricostruzione. Obiettivo consentire la ripresa delle attività didattiche a parte dei 275 bambini e allo staff di 8 insegnanti dell’asilo e della scuola primaria, ospitati temporaneamente in ricoveri di fortuna.
Il progetto è nato dalla collaborazione con Kito Onlus (Padova), capofila di progetto, e con l’Associazione Donne Filippine (Padova).
Esso ha coinvolto direttamente la popolazione locale nelle fasi di progettazione e costruzione offrendo un impiego temporaneo di pubblica utilità (programma Cash for Work).
L’edificio e i materiali utilizzati sono coerenti con il contesto climatico, le tradizioni costruttive e le condizioni economiche locali. Esso unisce sotto un’unica copertura le tre classi disposte linearmente le quali, grazie a pareti mobili in pannelli in legno, possono diventare all’occorrenza un unico spazio. Calcestruzzo e acciaio costituiscono la struttura portante, la copertura in lamiera è a sbalzo a protezione delle facciate realizzate con canne di bambù intrecciate (sawali panels) e integrate a distanze regolari da alte persiane sempre in legno e canne di bambù, fisse o ripiegabili verso l’alto, a favorire la ventilazione naturale. La semplicità dell’impianto, insieme all’adozione di materiali, tecniche e metodi costruttivi locali, ha consentito di limitare le difficoltà tecniche, il controllo e l’organizzazione del cantiere.